«Sguardi di montagna»: Generazioni fa tappa a Bressanone con Francesco Vidotto e Petra Cola
Sabato prossimo, 26 ottobre, “Generazioni” raggiunge Bressanone per una giornata di eventi dedicati alla montagna organizzata con la collaborazione del Cai Alto Adige. Si comincia al mattino, con un workshop fotografico condotto da Petra Cola, fotografa professionista e influencer digitale su Instagram. Alle 18.00, al Palazzo Vescovile – Hofburg, Francesco Vidotto è protagonista dell’incontro “Rincorrere il sogno, trasformare la passione”. Vidotto, affermato scrittore con un passato da general manager aziendale, racconterà il suo amore per la montagna e in particolare per le Dolomiti, “tentativo del mondo di rappresentare Dio”.
«Le cime, i panorami senza fine, i silenzi che la montagna concede, la fatica, le solitudini, a nulla servono se poi, una volta ridiscesi a valle, non siamo uomini migliori».
Francesco Vidotto
Si parlerà di montagna e di natura, di scelte coraggiose e di esperienze che cambiano la vita, sabato prossimo a “Sguardi di montagna”, sesto appuntamento della rassegna “Generazioni”, organizzato con la collaborazione del Cai Alto Adige e della sezione di Bressanone. La location scelta per questo appuntamento è proprio la città sull’Isarco, una fra le più caratteristiche dell’Alto Adige. Lì, infatti il mondo urbano, con il vivacissimo centro storico e i piccoli paesi dei dintorni, incontra la natura incontaminata della Plose, vero paradiso per gli appassionati di montagna, in estate come in inverno.
La giornata di Generazioni comincia di buon mattino proprio sulla Plose con un workshop fotografico condotto da Petra Cola. Nata e cresciuta in Alto Adige, Cola è una fotografa self-made specializzata nel settore outdoor. Collabora con aziende locali e internazionali come brand ambassador presso il pubblico degli appassionati di montagna. Da circa due anni veicola i suoi contenuti tramite Instagram, dove è seguita da una community di quasi 30.000 follower.
Per Generazioni, Petra Cola condurrà un workshop con competenze sui social media aperto a 15 giovani. L’obiettivo del laboratorio è quello di apprendere segreti e strategie per comunicare in modo efficace i valori della montagna. L’attività è organizzata con la collaborazione del C.A.I. Alto Adige.
Alle 18.00, la rassegna Generazioni si sposta nella sala imperiale della Hofburg, già residenza vescovile e oggi magnifico monumento alla storia della città. Lì Francesco Vidotto sarà il protagonista dell’appuntamento “Rincorrere il sogno, trasformare la passione”, organizzato con la collaborazione del Comune di Bressanone.
Originario del Cadore, Vidotto ama definirsi scrittore di montagna perché la montagna è il filo conduttore dei suoi romanzi, dal primo "Il selvaggio", passando per "Signore delle Cime", "Siro", "Zoe", "Oceano", "Fabro", fino all’ultimo "Meraviglia".
Comincia a pubblicare nel 2005 su consiglio di Pupi Avati e Mauro Corona. La narrativa, però, fa parte della sua vita fin dall’adolescenza, quando scopre autori come Italo Calvino, Stephen King, Andrea De Carlo, Giulio Bedeschi, Juan Rulfo, John Fante e Hermann Hesse.
Per molti anni, svolge l’attività di manager aziendale, revisore contabile senior per Deloitte&Touche, consulente finanziario e poi general manager di tre stabilimenti per un'importante azienda cartaria italiana. A metà anni Duemila, la svolta e la scelta di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Quelle che racconta nei suoi libri sono spesso le vite degli ultimi, che nella sua narrazione acquisiscono dignità e poesia nuove
Sabato prossimo, intervistato dal giornalista Paolo Florio, ripercorrerà la sua storia, raccontando come la sua sia stata fondamentalmente una scelta di libertà, uno spezzare le catene di un lavoro che non sentiva più suo, un ribellarsi a una carriera che gli stava rubando il tempo e la vita. E uno scegliere la montagna, dove, secondo lui, "non esiste competizione. Amore piuttosto. Amore e la paura di rimanere ucciso da questo sentimento senza confine. Nient'altro".
Alla fine dell’incontro, la serata proseguirà con un momento conviviale, per permettere ai presenti di dialogare con Francesco Vidotto in un contesto più informale.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti è libera e gratuita. Saranno presenti all’evento Due Punti libreria – laboratorio e live painting by Afro.
Tutti gli appuntamenti della rassegna “Generazioni” sono progettati con la collaborazione delle istituzioni e delle realtà che operano nei territori coinvolti. L’evento di sabato è organizzato con il sostegno del Comune di Bressanone – Stadtgemeinde Brixen.
La rassegna “Generazioni” è promossa dalle Province autonome di Bolzano e Trento e dalla Regione Trentino - Alto Adige. Organizzano: Cooperative sociali Young Inside e Inside. Partner: Mercurio. Con il sostegno di: Città di Laives, Città di Bressanone, Trentogiovani (Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili). Con il patrocinio di: Città di Bolzano, Comune di Trento, Comune di Arco, Comune di Cles, Comunità della Val di Non, Comune di Borgo Valsugana, Comunità della Valsugana Tesino, Comune di Pieve di Bono-Prezzo. Media partner: L'Adige, Alto Adige/Trentino, Inside-events&culture, Radio NBC, Radio Dolomiti. In collaborazione con: Botteghe di Cultura, duepunti libreria-laboratorio, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Cai Alto Adige e sezione di Bressanone, Cantiere26, Civico13, Piano Giovani di Zona Valli del Chiese, Piano Giovani di Zona Cles e dintorni, Piano Giovani di Zona Terza Sponda, Piano Giovani Alto Garda e Ledro – PianoB, Distretto famiglia Valsugana e Tesino, Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Poplar Festival, Trento Generazioni Consapevoli, Liceo Scientifico Leonardo da Vinci - Trento, La Giacomella, La Fenice, La Piccola Libreria, Studio d'arte Andromeda, Sketch Crawlers.