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“Message in the bottle”: l’arte per comunicare e superare le distanze. Da lunedì, la mostra virtuale di Team Base Zero

cs esito bando generazioni 29 07 2019 intNell’ambito dell’edizione 2020 del bando Generazioni, il collettivo di artiste e artisti altoatesini Team Base Zero ha organizzato un percorso di riflessione sul tema della comunicazione ai tempi del Covid-19. La pandemia ha sconvolto le nostre vite, modificando il modo di socializzare ed entrare in relazione. In nostro soccorso sono arrivate le nuove tecnologie, prezioso strumento di comunicazione e socialità. Da qui è partito Base Zero, che ha poi coinvolto nella riflessione gli studenti e le studentesse di quattro istituti superiori e dell’università di Bolzano. L’obiettivo era mettere a loro disposizione uno spazio di ascolto, dando loro la possibilità di esprimersi su questo tema e lanciare un messaggio orale da trasformare in comunicazione visiva. Gli artisti di Base Zero hanno curato le interviste, selezionato i 7 messaggi più significativi convertendoli in altrettante opere d’arte pittorica. Lunedì prossimo, 14 dicembre, inizierà sui social il racconto di questo percorso.

Uno dei temi di maggiore attualità in questo 2020, così segnato dall’emergenza Covid-19, è stata la “comunicazione”. Un semplice, invisibile, minuscolo virus ha sconvolto le nostre certezze e abitudini, catapultandoci in una realtà che prima vedevamo solo nei film di fantascienza. Siamo stati costretti a modificare l’approccio alle nostre relazioni e alla comunicazione, il distanziamento sociale ci ha fatto abbandonare il contatto fisico e ora ci impedirà di trascorrere le Feste con le persone che amiamo. Abbiamo modificato il nostro modo di lavorare, di fare sport, di procurarci il cibo. Siamo diventati diffidenti e sospettosi, fisicamente ‘distanti’ gli uni dagli altri.

Ma questa “distanza” sociale esiste veramente? La tecnologia e i moderni mezzi di comunicazione ci permettono di connetterci con chiunque e di videocomunicare gratuitamente in ogni parte del mondo senza rischi di contagio. Come pronosticato da Marshall McLuhan con la sua definizione di “villaggio globale”, ci siamo abituati a inviare comunemente messaggi in rete utilizzando social media e altre forme di aggregazione virtuale.

Parte da queste riflessioni “Message in the bottle”, il progetto che il collettivo di artiste e artisti altoatesini Team Base Zero ha proposto nell’ambito del bando Generazioni 2020. Il passo successivo è stato quello di coinvolgere gli studenti e le studentesse di quattro istituti superiori e dell’università di Bolzano. Attraverso una serie di interviste a distanza, i giovani sono stati invitati a esprimere il proprio punto di vista sulla pandemia e sul lockdown, lanciando un messaggio nel palcoscenico virtuale a loro disposizione. I sette messaggi più significativi sono diventati poi altrettante opere d’arte, una per ciascun artista del team.

Le opere avrebbero dovuto essere esposte a inizio dicembre, per poi essere donate agli studenti che hanno partecipato al progetto. La recrudescenza della pandemia, con la chiusura degli spazi di esposizione, ha costretto però gli organizzatori a cambiare programmi. Se l’esposizione fisica delle opere d’arte è rimandata al 2021, non si ferma però il progetto, che prosegue con una serie di iniziative online.

A partire da lunedì prossimo, 14 dicembre, e fino a mercoledì 30, il gruppo Base Zero inizierà a proporre sui social il backstage di “Message in the bottle”. Una vera e propria mostra virtuale, con l’obiettivo di raccontare giorno per giorno il percorso che ha portato alla creazione delle opere pittoriche come step finale. Tutto questo attraverso i messaggi elaborati dagli studenti e le riflessioni degli artisti, ma anche con i frame del video realizzato per documentare il progetto. I canali utilizzati saranno quelli dell’artista Laura Benaglia Nones, coordinatrice di Base Zero (facebook.com/laurabenaglianones e instagram.com/laurabenaglianones) e quelli di Team Base Zero (facebook.com/teambasezero e instagram.com/teambasezero).

TEAM BASE ZERO
Il nome del gruppo informale di artisti BASE ZERO è l’acronimo di Beauty, Art, Senses ed Emotions e queste sono le parole che i “basisti”, partendo da “zero”, hanno fatto proprie. Il team ha come obiettivo un percorso nell’ambito delle arti visive con contaminazioni in vari comparti, da quello culturale a quello sociale e ambientale. L’essere, che per sua natura può rappresentare sia il passato sia il futuro, è al centro del lavoro di BASE ZERO. Il team è composto da Laura Benaglia Nones, Luis Elsler, Fulvio Nones, Nadia Odeh, Thomas Parise, Cinzia Scolari, Daniela Taddei.

BANDO GENERAZIONI
Il bando Generazioni punta a incentivare la nascita di reti di collaborazione e progettazione per lo sviluppo di iniziative legate al mondo del lavoro e all’autonomia dei giovani, stimolando, in una logica di scambio, i processi di transizione verso l’età adulta. L’obiettivo è mettere al centro temi come il lavoro culturale, le professioni creative, ma anche i mestieri legati alla tradizione e l’autonomia giovanile, valorizzando il patrimonio di entusiasmi, talenti ed energie che esprimono i territori. “Generazioni” è organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol.

 

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